The objective of reducing the environmental impact and pursuing environmentally sustainable construction continues to focus on the theme of recycling in road construction. Indeed, road construction and maintenance involves huge amounts of materials that could be replaced, at least in part, with waste materials from the same roads’ construction sites, building construction, as well as some industrial activities. Recycling in the field of road construction is also one of the rare cases where, in view of the environmental benefits produced by reducing the extraction of materials from quarries and transport, it does not entail a cost but rather an actual decrease in expenditure. Among the various recycling opportunities in the field of road construction, those concerning the top layers of bituminous asphalt concrete pavements are of particular interest. The removal of the top layers of the road surface produces huge amounts of “milled” material. This “waste” is valuable, as it consists of high-quality stone aggregates, coated with bitumen, which should be neither disposed of in landfills nor underemployed in road filling, embankments or road bases, but should be relocated in the top layers of road pavement.

L’obiettivo della riduzione dell’impatto ambientale e della costruzione di opere ecosostenibili continua a porre in primo piano il tema del riciclaggio in ambito stradale. Nella costruzione e nella manutenzione delle strade sono infatti coinvolte enormi quantità di materiali che potrebbero essere sostituiti, almeno in parte, con materiali di scarto degli stessi cantieri stradali, di costruzioni edili, ma anche di alcune attività industriali. Il riciclaggio in campo stradale è anche uno dei rari casi in cui, a fronte dei benefici ambientali prodotti dalla riduzione del prelievo da cave e del trasporto dei materiali, non ne deriva un costo ma piuttosto una diminuzione della spesa. Tra le varie opportunità di riciclo in ambito stradale, un particolare interesse riguarda gli strati superiori della pavimentazione in conglomerato bituminoso. La rimozione degli strati superiori della pavimentazione stradale produce enormi quantità di “fresato”. Si tratta di uno “scarto” pregiato, in quanto costituito da aggregati lapidei di elevata qualità, rivestiti di bitume, che non dovrebbe essere conferito in discarica, né sottoimpiegato in riempimenti, rilevati o fondazioni stradali, ma andrebbe ricollocato negli strati superiori della pavimentazione stradale.

Riciclaggio degli strati superiori della pavimentazione stradale – Recycling the top layers of road pavement / Bocci, M; Grilli, A. - (2011), pp. 77-84. (Intervento presentato al convegno Brenner congress 2012 tenutosi a Bolzano nel 17-18 marzo 2012).

Riciclaggio degli strati superiori della pavimentazione stradale – Recycling the top layers of road pavement

Grilli A
2011-01-01

Abstract

The objective of reducing the environmental impact and pursuing environmentally sustainable construction continues to focus on the theme of recycling in road construction. Indeed, road construction and maintenance involves huge amounts of materials that could be replaced, at least in part, with waste materials from the same roads’ construction sites, building construction, as well as some industrial activities. Recycling in the field of road construction is also one of the rare cases where, in view of the environmental benefits produced by reducing the extraction of materials from quarries and transport, it does not entail a cost but rather an actual decrease in expenditure. Among the various recycling opportunities in the field of road construction, those concerning the top layers of bituminous asphalt concrete pavements are of particular interest. The removal of the top layers of the road surface produces huge amounts of “milled” material. This “waste” is valuable, as it consists of high-quality stone aggregates, coated with bitumen, which should be neither disposed of in landfills nor underemployed in road filling, embankments or road bases, but should be relocated in the top layers of road pavement.
2011
L’obiettivo della riduzione dell’impatto ambientale e della costruzione di opere ecosostenibili continua a porre in primo piano il tema del riciclaggio in ambito stradale. Nella costruzione e nella manutenzione delle strade sono infatti coinvolte enormi quantità di materiali che potrebbero essere sostituiti, almeno in parte, con materiali di scarto degli stessi cantieri stradali, di costruzioni edili, ma anche di alcune attività industriali. Il riciclaggio in campo stradale è anche uno dei rari casi in cui, a fronte dei benefici ambientali prodotti dalla riduzione del prelievo da cave e del trasporto dei materiali, non ne deriva un costo ma piuttosto una diminuzione della spesa. Tra le varie opportunità di riciclo in ambito stradale, un particolare interesse riguarda gli strati superiori della pavimentazione in conglomerato bituminoso. La rimozione degli strati superiori della pavimentazione stradale produce enormi quantità di “fresato”. Si tratta di uno “scarto” pregiato, in quanto costituito da aggregati lapidei di elevata qualità, rivestiti di bitume, che non dovrebbe essere conferito in discarica, né sottoimpiegato in riempimenti, rilevati o fondazioni stradali, ma andrebbe ricollocato negli strati superiori della pavimentazione stradale.
Riciclaggio degli strati superiori della pavimentazione stradale – Recycling the top layers of road pavement / Bocci, M; Grilli, A. - (2011), pp. 77-84. (Intervento presentato al convegno Brenner congress 2012 tenutosi a Bolzano nel 17-18 marzo 2012).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14089/1176
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