Il saggio mira ad analizzare, con esclusivo riferimento al settore privato, il tema della “giusta retribuzione” così com’è declinata nell’art. 36, c. 1, Cost. in termini di proporzionalità e sufficienza, in una fase, come quella attuale, in cui l’impoverimento di un numero sempre maggiore di lavoratori e l’ampliamento delle diseguaglianze sociali causati dalla profonda crisi economica hanno enfatizzato i noti limiti insiti negli strumenti di attuazione della norma costituzionale: da un lato, la limitata efficacia soggettiva dei contratti collettivi e la loro proliferazione sganciata da ragionevoli criteri di selezione dei loro autori; da un altro lato, il soggettivismo che inevitabilmente caratterizza la pur straordinaria operazione con cui da anni la giurisprudenza ha attualizzato i principi costituzionali. Prendendo le mosse dall’influenza dell’art. 36, c. 1, Cost. sull’autonomia negoziale privata e dal suo rapporto con il principio di corrispettività nel contratto di lavoro, l’indagine tende a focalizzare la rilevanza dei principi costituzionali in relazione alle specificità che emergono nei principali contratti di lavoro flessibile, tentando poi di veriicare se la giusta retribuzione possa essere garantita a tutti – specialmente ai lavoratori più fragili e marginali – mediante un eventuale intervento del legislatore.
Giusta retribuzione e contratti di lavoro, oggi / Pascucci, P.. - In: GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI. - ISSN 1720-4321. - 1/2019(2019), pp. 59-93.
Giusta retribuzione e contratti di lavoro, oggi
2019-01-01
Abstract
Il saggio mira ad analizzare, con esclusivo riferimento al settore privato, il tema della “giusta retribuzione” così com’è declinata nell’art. 36, c. 1, Cost. in termini di proporzionalità e sufficienza, in una fase, come quella attuale, in cui l’impoverimento di un numero sempre maggiore di lavoratori e l’ampliamento delle diseguaglianze sociali causati dalla profonda crisi economica hanno enfatizzato i noti limiti insiti negli strumenti di attuazione della norma costituzionale: da un lato, la limitata efficacia soggettiva dei contratti collettivi e la loro proliferazione sganciata da ragionevoli criteri di selezione dei loro autori; da un altro lato, il soggettivismo che inevitabilmente caratterizza la pur straordinaria operazione con cui da anni la giurisprudenza ha attualizzato i principi costituzionali. Prendendo le mosse dall’influenza dell’art. 36, c. 1, Cost. sull’autonomia negoziale privata e dal suo rapporto con il principio di corrispettività nel contratto di lavoro, l’indagine tende a focalizzare la rilevanza dei principi costituzionali in relazione alle specificità che emergono nei principali contratti di lavoro flessibile, tentando poi di veriicare se la giusta retribuzione possa essere garantita a tutti – specialmente ai lavoratori più fragili e marginali – mediante un eventuale intervento del legislatore.File | Dimensione | Formato | |
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