Starting from the clear reading of the contemporary of some philosophers, sociologists and anthropologists, such as Braidotti, Bauman or Escobar and some enlightened curators of revolutionary exhibitions, such as Antonelli and Sachs, the contribution proposes a narration of projects, researches and productions, able to promote localized solutions, exportable in fragile contexts, in response to some systemic crises characterizing the contemporary. Three areas of intervention of the restorative project are analyzed at different scales and disciplines, illustrating the mutually positive proximity relationships that mediating design is able to activate between humans and other species, between humans and marginal places and between human beings.

A partire dalla lucida lettura del contemporaneo di alcuni filosofi, sociologi e antropologi, come Braidotti, Bauman o Escobar e di alcune illuminate curatrici di rivoluzionarie esposizioni, come Antonelli e Sachs, il contributo propone una narrazione di progetti, ricerche e realizzazioni, che sappiano promuovere soluzioni, seppur localizzate e parziali, esportabili in contesti fragili, in risposta ad alcune crisi sistemiche caratterizzanti il contemporaneo. Si analizzano tre ambiti d’intervento del progetto riparativo alle diverse scale e discipline illustrando le relazioni di prossimità reciprocamente positive, che il design mediatore è in grado di attivare tra umani e altre specie, tra umani e luoghi marginali e tra umani e altri uomini.

Design riparativo. Verso una cultura di prossimità / Varini, Riccardo; Brignoni, Massimo. - In: MD JOURNAL. - ISSN 2531-9477. - 14:(2022), pp. 36-49.

Design riparativo. Verso una cultura di prossimità

riccardo Varini;massimo brignoni
2022-01-01

Abstract

Starting from the clear reading of the contemporary of some philosophers, sociologists and anthropologists, such as Braidotti, Bauman or Escobar and some enlightened curators of revolutionary exhibitions, such as Antonelli and Sachs, the contribution proposes a narration of projects, researches and productions, able to promote localized solutions, exportable in fragile contexts, in response to some systemic crises characterizing the contemporary. Three areas of intervention of the restorative project are analyzed at different scales and disciplines, illustrating the mutually positive proximity relationships that mediating design is able to activate between humans and other species, between humans and marginal places and between human beings.
2022
A partire dalla lucida lettura del contemporaneo di alcuni filosofi, sociologi e antropologi, come Braidotti, Bauman o Escobar e di alcune illuminate curatrici di rivoluzionarie esposizioni, come Antonelli e Sachs, il contributo propone una narrazione di progetti, ricerche e realizzazioni, che sappiano promuovere soluzioni, seppur localizzate e parziali, esportabili in contesti fragili, in risposta ad alcune crisi sistemiche caratterizzanti il contemporaneo. Si analizzano tre ambiti d’intervento del progetto riparativo alle diverse scale e discipline illustrando le relazioni di prossimità reciprocamente positive, che il design mediatore è in grado di attivare tra umani e altre specie, tra umani e luoghi marginali e tra umani e altri uomini.
Adopt, Community, Boundary Design, Interspecies, Pluriverse
Adottare, Comunità, Design di frontiera, Interspecie, Pluriverso
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